Massima qualità per alti volumi
G5
5 assi interpolati in continuo.
Lavorazioni a secco e ad umido.
Sviluppata specificamente per il settore odontotecnico italiano, composto da tanti laboratori relativamente piccoli, è la macchina universale, in grado di realizzare qualunque manufatto (corone, ponti, modelli, ponti avvitati, abutment, barre di connessione, attacchi, dime chirurgiche, ecc.) in tutti i materiali (cera, PMMA, resine diverse, composito, idiossido di zirconio ed ossido di alluminio presinterizzati, idrossiapatite, titanio (gr2 e gr5), lega Cr-Co.
- Scopri la G5
- Caratteristiche vincenti
- Struttura in granito
- Movimentazione cono
- Lavorazioni
Basamento in granito
5 assi in continuo
Lavorazioni a secco e ad umido
Magazzino utensili con 19 posizioni
Motori Brushless a controllo elettronico
- Precisione
- Ripetibilità
- Materiali lavorabili
Fresatrice universale per il settore odontotecnico.
Caratteristiche vincenti
Predisposta per fresare h 24 7giorni su 7, la struttura della G5 è solida e sovradimensionata per supportare qualsiasi stress e carico lavorativo di un grande centro di fresaggio.
Mandrino da 2,1 kw di potenza massima a 50.000 giri al minuto
Supporti in granito su tutti i tre assi cartesiani
Righe Ottiche Heidenhain sui 3 assi cartesiani
Le righe ottiche rilevano l’eff ettiva posizione degli assi con la precisione di 1 micron (0,001 mm).
Sistema libero ed aperto
Costruita per durare
L’unica con il granito su tutti i tre assi
La G5 è l’unica fresatrice per il settore dentale ad avere non solo la base ma tutti i 3 assi cartesiani in granito nero del Sud Africa (lavorato in Italia), garanzia di precisione e stabilità della stessa nel tempo.
- Elevata stabilità dimensionale: materiale esente da tensioni interne
- Elevata stabilità termica: coefficiente di dilatazione lineare molto inferiore a quello della ghisa e dell’acciaio
- Elevata resistenza all’usura
Costruita per durare
Granito: per assicurare ripetibilità e durevolezza
- Durezza maggiore dell’acciaio temprato (6-7 sulla scala di Mohs)
- Resistenza agli acidi e all’ossidazione; amagnetico ed isolante elettrico
- Matrice granulare che assorbe le vibrazioni e non ha nessuna frequenza elevata di risonanza
- Questo materiale, che Dental Machine utilizza sui 3 assi cartesiani, conferisce una maggior precisione, stabilità e durata della macchine
Massima riduzione delle vibrazioni
Qualunque utensile che lavora materiale duro (come ad es. cromo-cobalto, titanio, ecc.) produce un’ampia gamma di vibrazioni; alcune di queste possono far entrare in risonanza la struttura di supporto, con perdita di precisione, maggior consumo di utensili e logoramento nel tempo degli organi della macchina. L’utilizzo del granito risolve questo problema alla radice.
Montaggio utensili preciso
Movimentazione cono
L’elettromandrino non prende direttamente l’utensile bensì un cono rettificato, dotato di pinza di precisione portautensile ER16 (φ gambo da 1 a 10 mm). Gli utensili sui coni si montano a banco, con maggior accuratezza di allineamento (attrezzo in dotazione).
- Migliore assorbimento della coppia
- Massima rigidità statica e dinamica
- Migliore e ripetibile precisione nel cambio utensile
- Minore eccentricità utensile
Migliore superficie di fresatura del metallo, migliori prestazioni degli utensili.
Grande versatilità di utilizzo
Lavorazioni ad umido e lavorazioni a secco
Lavorazioni ad umido
La lavorazione di materiali duri come il titanio ed il Cr-Co richiede una lubrificazione; la macchina è dotata di due filtri e di una vasca di raccolta con pompa di ricircolo in continuo. Il livello del liquido è visibile sul tablet PC.
Lavorazioni a secco
Per la lavorazione di materiali come l’ossido di zirconio conviene operare a secco, ma le sue polveri possono danneggiare gli organi in movimento. Pertanto la macchina è dotata di soffietti stagni di protezione su tutti gli assi. Il collegamento all’impianto di aspirazione centrale evita che la polvere fuoriesca nell’ambiente.
Materiale lavorato
Materiale lavorato
Materiale lavorato
Materiale lavorato
Materiale lavorato
Materiale lavorato
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Tecnologia di fresaggio
Perché 5 assi
Nella implantologia moderna, che colloca gli impianti nella posizione e con la inclinazione ottimale, la fresatura può avvenire solo a 5 assi. Infatti nello spazio, un segmento (che schematizza un impianto) è definito dalle 3 coordinate cartesiane più due assi di inclinazione. Anche sui lavori tradizionali, i 5 assi sono comunque utili perché permettono di collocare la protesi da fresare nella cialda con l’inclinazione ottimale, minimizzandone lo spessore necessario; risultato: maggior velocità e minor consumo di materiale e di utensili.